La filosofia di Camomilla
È l’emozione, uno stato d’animo unito a mille modi d’essere, un mondo di sogni leggero e ironico che racconta favole moderne con ironia.
Effetto buonumore
È con questo claim che Camomilla Milano parla alle donne. È un modo di vivere la moda come auto-coccola e gioco infinito.
È l’emozione, uno stato d’animo unito a mille modi d’essere, un mondo di sogni leggero e ironico che racconta favole moderne con ironia.
Ricerca la felicità nelle piccole cose perché è convinta che anche un piccolo particolare possa aiutare a sdrammatizzare la quotidianità e che un fiocco, un fiore e dei pois, possano rendere divertente anche il più severo dei tailleur.
Fondata a Milano da Grazia e Maurizio Belloni, compagni di lavoro e di vita, Camomilla Milano è un’azienda italiana, creativa e visionaria, produttrice di accessori moda che spaziano dalle borse ai portafogli, ai bijoux, agli accessori per capelli.
L'osservatorio Camomilla Milano

Camomilla Milano dal 2009 si fa promotrice di ricerche su temi di grande attualità per donne, società, cultura e mercato.
Il tema del 2009, a cura di Enrico Finzi - AstraRicerche, presentato nel corso di un incontro dal titolo “Donne sull’orlo di una crisi di… moda!”, era incentrato sull’approccio alla moda e in generale ai consumi.
L’anno successivo con “To Buy or not to Buy” (ancora affidato ad AstraRicerche) l’attenzione si è spostata sui comportamenti che le donne assumono nel punto vendita.
Nel 2011 è la volta dell’inconscio femminile. “La donna di ieri, oggi e domani sul ‘lettino’ della psicolinguistica” (a cura di Psychoresearch), mirava a chiarire l'identikit psicologico, valoriale e comportamentale della donna contemporanea, rapportata alle generazioni passate e future.
L’ultima ricerca 2012, inedita, e ancora una volta seguita da AstraRicerche, verte su varie tematiche ed è basata su un panel di oltre 1200 intervistati di entrambi i sessi, tra i 18 e i 54 anni d’età: da quella macro su come le donne oggi affrontano la crisi, alle nuove specializzazioni di ruolo tra uomini e donne, ai modi con cui si cercano le micro-felicità, fino alla provocatoria indagine su come gli uomini vedrebbero un mondo senza donne.